Pane dolce di Krampus con 8 porzioni, 20 min di preparazione, 20 min di cottura, 90 min di lievitazione, ingredienti semplici come farina, latte, burro, uova e uvetta. Impasto morbido, modellato a forma di Krampus e dorato in forno, perfetto per la colazione dell’Avvento o per festeggiare San Nicolò con pane decorativo, soffice e leggermente dolce. Ideale anche da preparare in anticipo e riscaldare.

Ho perfezionato questo pane dolce di Krampus dopo numerosi test in impastatrice e a mano, lavorando sulla morbidezza dell’impasto e sulla forma tradizionale delle figure. Conosco da anni le varianti regionali legate a San Nicolò e ho adattato la ricetta per ottenere un risultato affidabile anche per chi non ha esperienza con i lievitati.
PEKIS – chef professionista e sviluppatore di ricette con oltre 25 anni di esperienza, specializzato in cucina europea e internazionale.
Figure di pane dolce a tema Krampus per la festa di San Nicolò
Morbido impasto lievitato, forme creative e tradizione alpina
Il pane dolce di Krampus per San Nicolò unisce un impasto soffice e arricchito con latte, burro e uova a una lavorazione divertente, in cui il pane viene modellato a forma di piccoli Krampus, la figura folkloristica che accompagna San Nicolò nelle leggende dell’Europa centrale. Il risultato è un pane leggermente dolce, dorato in superficie, con una mollica morbida e profumata, perfetto da servire a colazione o da regalare ai bambini la mattina del 6 dicembre. L’impasto, simile a quello di una brioche leggera, permette una lievitazione stabile e una consistenza che rimane soffice anche il giorno dopo, rendendo questa preparazione ideale per feste familiari o per una colazione speciale durante l’Avvento.
L’idea di modellare piccoli personaggi in pasta lievitata ha origini antiche e accompagna il culto di San Nicolò in paesi come Austria, Germania, Svizzera, Italia del Nord e Slovenia. In alcune zone alpine, oltre ai classici omini di pane, si realizzavano figure cornute ispirate al Krampus, simbolo burlesco della punizione opposto alla bontà del santo. Da usanza rurale è diventata tradizione domestica, spesso legata ai bambini che ricevono il loro pane-personaggio la mattina della festa.
L’impasto bilanciato garantisce elasticità e facilità di modellazione: la presenza del burro dona morbidezza, il latte favorisce la colorazione in cottura, mentre le uova sigillano la struttura senza renderla asciutta. Piccoli dettagli come occhi e bottoni vengono creati con uvetta o gocce di cioccolato, senza ricorrere a spezie o decorazioni aggiuntive. L'impasto può essere aromatizzato con scorza di limone o arancia senza alterare la consistenza naturale.
Perché amerai questa ricetta
- Preparazione semplice e adatta anche a chi non ha esperienza con i lievitati
- Divertente da realizzare con i bambini, soprattutto nella fase di modellatura
- Pane dolce soffice che resta morbido anche il giorno dopo
- Perfetto per regalini gastronomici, colazioni festive o buffet natalizi
- Ricetta personalizzabile senza perdere la struttura base dell’impasto
- Richiamo diretto alla tradizione alpina di San Nicolò
Come gli ingredienti influenzano il risultato
- Il latte dona umidità e un colore dorato in superficie
- Il burro arricchisce la mollica e la mantiene morbida più a lungo
- Le uova danno volume e struttura, evitando che il pane si sbricioli
- Il lievito attivo assicura una crescita regolare e un aroma leggermente dolciastro
- La farina forte permette di modellare le figure senza collasso in cottura
- L’uvetta o le gocce di cioccolato aggiungono dettagli decorativi senza alterare la ricetta
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Conservazione e preparazione anticipata
Il pane dolce modellato in forma di Krampus si conserva bene grazie alla presenza di burro e latte nell’impasto. Una volta cotto e completamente raffreddato, può essere mantenuto in un contenitore ermetico per 2–3 giorni senza perdere morbidezza. Se si desidera servirlo appena sfornato, è possibile:
- Preparare l’impasto il giorno prima e conservarlo in frigo dopo la prima lievitazione
- Modellare le figure in anticipo e congelarle crude, da cuocere direttamente in forno
- Congelare il pane già cotto e rigenerarlo in forno per qualche minuto per ripristinare la fragranza
Il pane mantiene una buona consistenza anche dopo congelamento, purché avvolto singolarmente per evitare la perdita di umidità. Inserire un tocco di burro fuso sulla superficie riscaldata aiuta a riportare lucentezza e profumo.
Struttura dell’impasto, modellatura e resa finale
Il successo del pane dipende da tre fattori principali: sviluppo del glutine, corretta idratazione e tempi di lievitazione. Un impasto ben lavorato risulta elastico e liscio, quindi adatto alla modellatura in figure senza strapparsi. La lievitazione controllata evita che le forme si gonfino eccessivamente, mantenendo braccia, gambe e corna ben definite. La cottura a temperatura moderata garantisce una crosta dorata ma non secca e preserva il colore brillante dell’impasto arricchito con tuorlo.
- Attivare il lievito:
Mescola 240 ml di latte tiepido (43°C), 7 g di lievito secco e 15 g di zucchero in una ciotola media. Lascia riposare 10 minuti finché non si forma una schiuma in superficie. Il composto deve risultare spumoso e profumato di lievito: se resta piatto, il lievito non è attivo. - Preparare l’impasto:
In una ciotola capiente (o planetaria), unisci 480 g di farina, lo zucchero rimanente (55 g) e 3 g di sale. Aggiungi il composto di lievito, 2 uova, 60 g di burro morbido, 5 ml di vaniglia e la scorza di limone. Impasta con gancio a bassa velocità per 2 minuti, poi a velocità media per 6-8 minuti. L’impasto deve risultare liscio, morbido ed elastico, leggermente appiccicoso ma non bagnato. Se appare asciutto, aggiungi 1 cucchiaio di latte (15 ml). - Prima lievitazione:
Forma una palla e trasferisci l’impasto in una ciotola leggermente unta. Copri con pellicola e lascia lievitare 60 minuti in ambiente caldo e senza correnti d’aria, finché non raddoppia di volume. Premendo con un dito, l’impronta deve restare visibile. - Dividere e modellare:
Sgonfia l’impasto e dividilo in 8 parti uguali (circa 120 g ciascuna). Arrotola ogni porzione e modellala a forma di Krampus tagliando braccia, gambe e corna con un tarocco o un coltello. Aggiungi uvetta o gocce di cioccolato per occhi e bottoni. Disponi su una teglia rivestita con carta forno, distanziando di 5 cm. - Seconda lievitazione:
Copri con un canovaccio e lascia riposare 30 minuti. Le figure devono risultare visibilmente gonfie e morbide al tatto, ma non collassate. - Spennellare:
Sbatti 1 tuorlo con 15 ml di latte e spennella uniformemente le superfici con un pennello da cucina. Questo darà una crosta lucida e dorata. - Cottura:
Preriscalda il forno a 175°C statico. Inforna la teglia a metà altezza e cuoci 18-20 minuti, finché i Krampus risultano dorati e sodi al tatto. Segni di cottura: superficie color miele, base che suona vuota se picchiettata, profumo dolce e burroso. Se risultano ancora chiari, prosegui per 2 minuti. - Raffreddamento:
Trasferisci su una gratella e lascia raffreddare almeno 20 minuti per evitare condensa e base umida.
FAQ questionSi può sostituire la farina 00 con una farina diversa?
Sì, ma la consistenza cambia: una farina integrale o semi-integrale rende il pane più denso. Per ottenere la stessa morbidezza è preferibile usare una farina di forza tipo manitoba o una miscela 50/50 con farina 00.
FAQ questionCome evitare che l’impasto risulti troppo appiccicoso?
Aggiungi farina solo in piccole quantità e lavora l’impasto finché diventa elastico e liscio. Un impasto leggermente appiccicoso è normale nei lievitati dolci, ma se si attacca eccessivamente alle mani, puoi incorporare 1 cucchiaio di farina per volta.
FAQ questionCome capire se la lievitazione è corretta?
Il modo più semplice è premere delicatamente la superficie dell’impasto: se l’impronta rientra lentamente senza sgonfiarsi del tutto, è pronto. Durante la seconda lievitazione le figure devono apparire gonfie ma non collassate.
FAQ questionPer quanto tempo si conserva il pane dolce di Krampus?
Rimane morbido 2–3 giorni se conservato in un sacchetto ermetico o contenitore sigillato. Per mantenerlo perfetto, si può riscaldare 5 minuti in forno a 120°C.
FAQ questionSi può congelare prima o dopo la cottura?
Meglio congelarlo già cotto e completamente raffreddato. Avvolgi ogni figura in pellicola e congela fino a 2 mesi. Per servirlo, scongela a temperatura ambiente e scalda brevemente in forno.
FAQ questionCome decorare i Krampus in modo tradizionale?
L’uvetta viene usata per occhi e bottoni, ma puoi anche usare gocce di cioccolato. È importante non aggiungere spezie come cannella o glassa se non previste nella ricetta originale.
FAQ questionÈ possibile fare una versione senza glutine o senza lattosio?
Sì, ma con limiti: una miscela per pane senza glutine può sostituire la farina, anche se la forma terrà meno. Per una versione senza lattosio basta usare latte vegetale e margarina al posto del burro; la doratura sarà leggermente più chiara.
Come servire al meglio il pane dolce di Krampus
Il pane dolce di Krampus si gusta al meglio ancora tiepido, quando la mollica è soffice e leggermente profumata di burro e vaniglia. Può essere servito a colazione con latte caldo, tè speziato o cioccolata calda, oppure come merenda durante il periodo dell’Avvento. Le singole figure si prestano anche a essere confezionate come piccoli regali alimentari, avvolte in sacchetti trasparenti con nastro rosso, perfette per la festa di San Nicolò del 6 dicembre.
Varianti e personalizzazioni
Questa preparazione permette piccole modifiche senza alterare la struttura dell’impasto. Aggiungere gocce di cioccolato al posto dell’uvetta rende il risultato più ricco e gradito ai bambini. Sostituire il latte vaccino con latte vegetale consente una versione senza lattosio, mentre l’uso di margarina al posto del burro è adatta a chi segue una dieta priva di latte. La forma può essere modificata in base alla tradizione locale: figure con braccia incrociate, trecce decorative o corna più pronunciate.
Perché prepararlo in anticipo
Il pane dolce di Krampus si conserva bene e può essere preparato il giorno precedente senza perdere morbidezza. Una breve rigenerazione in forno basso restituisce la consistenza originale. La possibilità di congelare le figure già cotte consente di organizzare la preparazione con largo anticipo, utile in caso di feste scolastiche o colazioni di gruppo.
Il valore simbolico della ricetta
Oltre al sapore delicato, questo pane dolce rappresenta una delle tradizioni più antiche legate a San Nicolò nell’Europa centrale e alpina. Prepararlo in casa significa portare in tavola un gesto conviviale che unisce il gusto del pane fatto a mano alla componente giocosa delle figure scolpite. È un dolce ideale per colazioni festive, eventi familiari, merende invernali e momenti in cui si vuole condividere qualcosa di speciale legato al periodo natalizio.
Allergeni
Contiene: glutine, latte, uova.
Sostituzioni
- Senza glutine: usare un mix per pane gluten-free; possibile consistenza più densa.
- Senza lattosio: sostituire il latte con bevanda vegetale e il burro con margarina vegetale.
- Senza uova: sostituire ogni uovo con 60 g di purea di mele; la doratura sarà meno intensa.
Vitamine e minerali (per porzione)
- Vitamin B1 (0,12 mg) – supporta il metabolismo energetico
- Vitamin B2 (0,15 mg) – contribuisce alla salute cellulare
- Calcium (40 mg) – favorisce ossa e denti forti
- Iron (2 mg) – necessario per il trasporto dell’ossigeno
- Potassium (120 mg) – utile per la funzione muscolare
Antiossidanti (per porzione)
- Scorza di limone – ricca di vitamina C e flavonoidi (sostegno immunitario)
- Uvetta – contiene polifenoli (benefici per cuore e cellule)





